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11/09/2011
Sono passati 10 anni,
si sono dette molte cose a favore e contro,
si diranno altrettante cose, ci sono ricordi, emozioni, lutti che affiorano,
ci sarà gente che piange e anche chi la ricorderà come una vittoria sugli States.
Non voglio esprimermi, terrò dentro le mie emozioni e giudizi,
di certo non posso non ricordare chi ha subìto ed è morto,
chi ha dato la vita per salvarne altre e chi la persa dopo per gli avvenimenti
che ne sono seguiti. Comunque la stupidità umana e l’odio verso il
prossimo non vanno mai giustificati e non li perdonerò Mai da nessuna delle parti.
Fa.
Ictus Cerebrale
PRENDETEVI 2 MINUTI PER LEGGERLO….. PUO’ AIUTARE A SALVARE DELLE VITE
Una piccola pausa per una grande informazione
Come riconoscere un’ictus cerebrale………Durante una grigliata Federica cade.Qualcuno vuole chiamare l’ambulanza ma Federica rialzandosi dice di essere inciampata con le scarpe nuove.Siccome era pallida e tremante la aiutammo a rialzarsi.Federica trascorse il resto della serata serena ed in allegria.Il marito di Federica mi telefonò la sera stessa dicendomi che aveva sua moglie in ospedale.Verso le 23.00 mi richiama e mi dice che Federica è deceduta.
Federica ha avuto un’ictus cerebrale durante la grigliata.Se gli amici avessero saputo riconoscere i segni di un ‘ictus, Federica sarebbe ancora viva.
La maggior parte delle persone non muoiono immediatamente.Basta 1 minuto per leggere il seguito:
Un neurologo sostiene che se si riesce ad intervenire entro tre ore dall’attacco si può facilmente porvi rimedio.Il trucco è riconoscere per tempo l’ictus!!!Riuscire a diagnosticarlo e portare il paziente entro tre ore in terapia.Cosa che non è facile.
Nei prossimi 4 punti vi è il segreto per riconoscere se qualcuno ha avuto un’ictus cerebrale:
* Chiedete alla persona di sorridere (non ce la farà);
* Chiedete alla persona di pronunciare una frase completa (esempio: oggi è una bella giornata) e non ce la farà;* Chiedete alla persona di alzare le braccia (non ce la farà o ci riuscirà solo parzialmente);
* Chiedete alla persona di mostrarvi la lingua (se la lingua è gonfia o la muove solo lateralmente è un segno di allarme).Nel caso si verifichino uno o più dei sovra citati punti chiamate immediatamente il pronto soccorso.Descrivete i sintomi della persona per telefono.
Un medico sostiene che se mandate questa è- mail ad almeno 10 persone,si può essere certi che avremmo salvato la vita di Federica, ed eventualmente anche la nostra.
Quotidianamente mandiamo tanta spazzatura per il Globo, usiamo i collegamenti per essere d’aiuto a noi ed agli altri.
Fuori dal Coro
E’ sempre così,
vorrei ma mi rendo conto che non ci riesco.
Spesso sempre, vorrei sentirmi diverso,
non essere quello che come tutti compra da Ikea,
che mangia da Mc Donalds, che segue il gregge.
Vorrei pensare da solo, vorrei fare scelte mie, andare contro corrente.
Fare scelte fuori dal coro….ma poi che succede?
Facciamo scelte che altri cori hanno pensato per noi,
scelte contro una corrente, ma che inevitabilmente andranno
nella direzione dell’altra forte e potente corrente.
Forse, anzi ne sono sicuro, una sarà la mia
vera scelta fuori dal coro…
così come nel venire, sarà anche il dipartire dal
palcoscenico della vita, una scelta solitaria,
la vera scelta fuori dal Coro.
Un bacio a tutti, Fa.
Il ricordo di una Amica
Amore, Coraggio
e tanta voglia di Vivere
Giovedì 30 marzo 2006. Diagnosi: Leucemia Acuta Mieloide.
Un attimo di silenzio: aspettavo di sentire qualcosa….niente!
Ero calma, stranamente il mondo non mi crollava addosso.
Sapevo che era curabile e non avevo intenzione di arrendermi.
Raccolte le mie energie ho iniziato a camminare, passo dopo
passo, aspettavo il crollo ma invece, come quando andavo in
montagna, concentrandomi sul presente, la forza si rinnova
ed io andavo avanti.
La degenza in ospedale è stata lunga e non senza problemi,
l’esperienza è di quelle che ti cambiano la vita, ma in meglio.
Dopo nove mesi la ricaduta e non avendo famigliari compatibili,
il trapianto di midollo da un donatore volontario: l’incontro
con la solidarietà non è da tutti i giorni.
E’ stato importante reagire sempre e non perdere mai la speranza
ma soprattutto il buon umore e l’ironia: sono stata attorniata
da persone sorridenti.
Patrizia Merlin. (+ 29/12/2007)