Posts Tagged ‘Pensieri’
Intrecci
Giorni in cui i pensieri sono come gli intrecci delle budella, talmente incasinati da non capire, se come in un labirinto stò percorrendo la strada giusta verso l’uscita o verso un altro corridoio che finirà in un vicolo cieco. Mi sento così come pollicino che con le sue briciole cerca di capire dove andare. Ho la testa altrove, ci provo ma non ce la faccio, è troppo forte, non si può spiegare e nemmeno decidere di spegnere l’interruttore e non pensarci più.
Gli intrecci continueranno, ma forse sono solo il vero sintomo che sono vivo di emozioni.
Per Sempre
Per Sempre,
si dice spesso, sarai mio Amico, mia Amica
per Sempre,
ti vorrò bene
per Sempre
ti amerò
per Sempre.
Ricorderò le Emozioni
per Sempre.
E’ vero, nulla è davvero immutevole e
per Sempre,
la Vita cambia
il Tempo passa
e anche le cose che sembravano
per Sempre
non sono più le stesse.
Ma è altrettanto vero
che il Nostro Cuore
e tutto quello che lo
fa vivere di Emozioni
può davvero racchiudere tutto
per Sempre.
Starà in noi non lasciare andare
tutto quello che la Mente, le Emozioni, i Ricordi
gli Affetti, gli Amori, gli fanno vivere e allora
sarà davvero
per Sempre.
Te ne ricorderai un giorno?
Una parola, una volta pronunciata, non torna più indietro.
Una ragazza, arrivata in anticipo in aeroporto, comprò un libro e una scatola di biscotti. Poi si sedette a leggere. Accanto a lei c’era la sedia con i biscotti e dall’altro lato un signore che stava leggendo il giornale. Quando lei cominciò a prendere il primo biscotto, anche l’uomo ne prese uno. Lei si sentì indignata ma non disse nulla e continuò a leggere il suo libro, pensando: “Se solo avessi un po’ più di coraggio, gli avrei già dato un pugno”. Ogni volta che lei prendeva un biscotto, l’uomo accanto a lei ne prendeva uno anche lui. Continuarono fino a che rimase solo un biscotto. L’uomo lo prese e lo divise a metà. “Questo è veramente troppo!” pensò la donna e, indignata, prese il libro e la borsa e s’incamminò verso l’uscita della sala d’attesa. Quando si sentì un po’ meno arrabbiata si sedette di nuovo; nell’aprire la borsa per riporvi il libro, con grande sorpresa, vide che il pacchetto di biscotti era ancora tutto intero nel suo interno. Capì solo allora che l’uomo che le sedeva accanto aveva diviso i suoi biscotti con lei senza sentirsi indignato, nervoso o superiore.
Prima di arrivare a una conclusione affrettata e prima di pensare male, rifletti attentamente perché le cose, molto spesso, non sono come sembrano. Esistono cinque cose nella vita che non si recuperano.Una pietra dopo averla lanciata; una parola dopo averla detta; un’opportunità dopo averla persa; il tempo dopo esser passato; l’amore per chi non lotta.
Corde
Pensieri che ci tengono legati come corde.
Corde che si intrecciano in noi come Emozioni e Desideri mai paghi.
Corde che se toccate suonano delicate Emozioni, creano suggestive Immagini
di luoghi remoti, mai trovati, ma conosciuti alla nostra mente, ai nostri desideri.
Corde che se suonate da mani amiche riescono a farci perdere il senso del tempo,
riescono a farci sussultare, a renderci la mente libera di gioire e sognare,
che ci fanno sentire fremiti nello stomaco e le gambe molli.
Corde come intrecci complicati, ma che sapienti Dita slegano con passione e ardore.
Corde che una Voce amica rende vibranti e cariche di Forza.
Corde che mi legano indissolubilmente… A TE.
…sono come sono…
Leggevo il Post di safficamentelibera “Giustificazioni” e ho fatto delle Riflessioni
ponendomi delle domande. Spesso, anzi sempre Io mi metto nella situazione
di chiedermi se faccio bene a fare una cosa o se invece avrei dovuta farla
in modo diverso o meglio o non farla, ma sempre pensando al fatto
che il mio operato va ad intersicarsi con idee o operato altrui.
Penso sempre se quello che faccio può far bene o male a chi
mi sta vicino, o magari a chi viene in contatto con me o con
quello che faccio. Si, come dice safficamentelibera, penso
sempre a giustificare il mio operato. Non faccio mai o raramente
una cosa perchè piace a Me farla, sempre nel dovuto rispetto.
Evito di fare cose che feriscono o potrebbero ferire le
persone, siano esse a me vicine ma anche persone che distrattamente
possono essere venute a contato con me. Ho sempre paura di un
giudizio, mai libero di dire o fare una cosa senza pensare: “cosa diranno
poi di me? – cosa penseranno se sanno che ho fatto o detto questo?”
Ecco forse bisognerebbe davvero diventassi un pò meno
sensibile o forse solo un pò più egoisticamente tollerante
verso il mio operato e i miei pensieri. Allora davvero dovrei dire
faccio, scrivo, leggo, opero per quello che sono…non devo giustificare
niente a nessuno. Se non offendo o ferisco in modo profondo gli
altri perchè non posso sentirmi libero di fare una cosa se questa
mi da soddisfazione e mi permette di vivere un pò più sereno?
Un saluto Fa.
Folate di vento
…vento…
…folate di vento, di questo vento virtuale
che è il web. Che tutto spazza,
sbattendoci come foglie smarrite,
in balia, alla ricerca di siti lontani,
ove trovare riparo dalle nostre paure.
Ove trovare rifugio e consolazione
dalle nostre debolezze.
Ove cercare un piccolo angolo,
per addossarci tutti come foglie
in un cantone di muro al riparo
dal vento, ove cercare un briciolo
di quiete da questo vento che
ci illude di portarci a spasso
ed invece ci porta lontani
dall’ Albero che come foglie
ci ha donato la Vita.
Fa.
Passione
…a volte è la noia a spingerci oltre il lecito, a volte la passione…il rischio, la paura, o il più torbido dei desideri.
Sofia aveva mischiato le carte prendendone una a caso nel mazzo, ed aveva pescato la peggiore. Ho voglia di te, – tornò a ripetere – non mi basta averti nella testa, ti voglio dentro di me e nel profondo del mio essere….(Passion di Abel Wakaam)
…a volte invece è solo il nostro bisogno di essere Vivi.
Di sentir crescere dentro di noi le Emozioni che solo racconti lontani
hanno narrato senza che Noi possiamo veramente dire di aver vissuto.
Forse solo un desiderio, …ma forse anche un vero bisogno di Passione.
Fa.